KWM - Kingdom Weekly Manga

Posts written by Cleiton Xavier

  1. .
    En Passant 04 ITA Disponibile!
    En Passant 05 ITA Disponibile!
  2. .
    One Piece 658 ITA

    gif

    SCHEDA

    Read Online:Non Disponibile
    Download:Disponibile
    Credits:APD TEAM
    Data Rilascio:Mercoledì 28 Febbraio 2012
     


    Password:
    CODICE
    http://animeprodestiny.forumcommunity.net/


    CITAZIONE

    Tag: One Piece 658 ITA - One Piece 658 Manga ITA - One Piece Cap. 658 - One Piece Capitolo 658 ITA - One Piece Chapter 658 - One Piece 658 Scan ITA




    Edited by Hood - 29/2/2012, 18:23
  3. .

    Naruto 575 ITA


    gif

    SCHEDA

    Read Online:Non Disponibile
    Download:Disponibile
    Credits:APD
    Data Rilascio:Mercoledì 22 Febbraio 2012
     



    CITAZIONE

    Tag: Naruto 575 ITA - Naruto 575 Download Manga Scan - Naruto 575 Scan ITA - Naruto 575 ITA Download - Naruto 575 - Naruto Capitolo 575 ITA - Naruto Cap. 575 ITA




    Edited by Artistico. - 23/2/2012, 13:34
  4. .
    Buongiorno :)
  5. .
    A domani!
  6. .
    CITAZIONE (Hype' @ 10/2/2012, 18:31) 
    uff scusate ho problemi di studio :(

    Tranquillo basta avvertire :)
  7. .

    4ead6b6b3dbb3989e421dba70f782761



    Nuova ondata di gelo
    La neve sta interessato gran parte del centro-Italia. A Roma scattato alle 6 il piano di contromisure in previsione della neve. In Toscana, i fiocchi caduti al Giglio hanno provocato lo stop dei traghetti. In Veneto il temuto blizzard è passato veloce ieri notte. Risveglio sotto la neve per gran parte dell'Umbria, situazione critica in Abruzzo. In Calabria, nevicata intensa per ore su Cosenza, in Puglia è gelo ma tregua neve.

    "Questa mattina le previsioni appaiono più leggere. Ci sono già state delle precipitazioni nevose nella zona nord: Cassia, Cesano, Flaminia e Le Rughe. Roma è già preparata e speriamo bene. Ora aspettiamo perché il momento critico ci sarà verso le 13-14". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine della deposizione di una corona all'Altare della Patria in occasione del Giorno del Ricordo dei Martiri delle Foibe istriane e dell'esodo delle popolazioni giuliano-dalmate.
    "Muoversi con prudenza, portare le catene a bordo delle auto e montarle immediatamente sulle ruote. Non bisogna assolutamente tentare l'avventura perché potrebbe essere molto rischioso". Questo l'appello ai romani fatto questa mattina dal sindaco di Roma Gianni Alemanno.

    NUOVA ONDATA DI GELO SULL'ITALIA - La neve ha cominciato nella notte a cadere sull' Emilia Romagna e con il passare delle ore ha interessato Umbria, Marche, Abruzzo e Toscana. Nel Lazio nevica in provincia di Viterbo. A Roma è scattato dalle 6 il piano ci contromisure in previsione della neve (fino a 30 cm) dal tardo pomeriggio-sera. Nevica anche in Calabria. In Toscana, i fiocchi caduti sull' isola del Giglio hanno provocato lo stop dei traghetti e alle operazioni sulla Costa Concordia. In Veneto il temuto Blizzard è passato veloce ieri notte, con una nevicata breve che ha interessato soprattutto Padova, Vicenza e Treviso, stamane sotto un velo bianco. La neve non attecchito a Venezia. Il gelo ha riguardato gran parte della pianura. In Emilia Romagna la società Autostrade per l'Italia ha segnalato alle 5.30 forti nevicate sulla A1 tra Milano e Terre di Canossa (Reggio Emilia), tra il bivio con la A14 e Rioveggio, sul Ramo di Casalecchio. Neve anche sulla A1 fino al bivio con la A14 e sul tratto appenninico toscoemiliano fino a Roncobilaccio, su tutta la A13 Bologna-Padova, sulla A14 tra il bivio A1 e Imola e tra Forlì e Rimini nord, sulla Tangenziale di Bologna.

    Sulla rete di Autostrade sono previsti fermi temporanei preventivi dei mezzi pesanti. Risveglio sotto la neve per gran parte dell'Umbria. Dai tre ai cinque centimetri di neve vengono segnalati su Perugia. Mezzi in difficoltà per la neve nelle zone di Gaifana e in Valnerina. Situazione critica in Abruzzo dove dalla notte ha ripreso a nevicare. Sulla costa adriatica tormente di neve con strade difficilmente percorribili. A Pescara sono già caduti 10 centimetri di neve e la temperatura é molto bassa. Ma ancora più critica è la situazione nell'alto Sangro e nel sud della provincia di Chieti.

    A Lama dei Peligni si è conclusa nella nottata l'operazione di evacuazione di 36 persone che erano rimaste isolate: sono state portate negli alberghi nella zona. A Castel di Sangro (Aquila) c'é forse la situazione più critica con neve, freddo, frazioni e casolari isolati e soccorsi in arrivo. Ha smesso di nevicare intanto all'Aquila dopo che nella notte erano caduti almeno 10 centimetri. Ha ripreso a nevicare nelle Marche, nella fascia appenninica e più debolmente, lungo la costa, ma si prevede peggioramento con nevicate in tutta la regione. A Roma è scattato dalle 6 il piano neve predisposto dal sindaco Gianni Alemanno: obbligo di catene, scuole e uffici pubblici chiusi, mezzi spazzaneve e spargisale in strada. Strade off-limits, invece, per moto e motorini. Già da ieri sera è cominciata l'operazione spargisale sulle principali arterie della Capitale, con 600 mezzi distribuiti in 130 posizioni strategiche. Nella Tuscia nevica dalla prima mattinata: a Viterbo il manto superato in poco tempo i dieci centimetri. Nevica ma non si registrano difficoltà sul tratto lucano dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra Lagonegro e Lauria (Potenza), al confine con la Calabria e la Campania. In Calabria, nevicata intensa per ore su Cosenza: il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole oggi e domani. Da stamani ha ripreso a nevicare anche sull'autostrada A3, nella zona di Frascineto e Lagonegro. Sulla A3 è stata ripristinata la limitazione che impone ai mezzi pesanti l'uscita obbligatoria a Falerna, se diretti a nord, ed a Lagonegro, se diretti a sud.

    www.ansa.it
  8. .

    shank2handson610



    Creare un sequel è sempre una faccenda piuttosto delicata. Magari è facile quando il titolo originale presenta evidenti difetti, perché il compito degli sviluppatori in questo caso si può limitare a sopperire a quelle mancanze prima di migliorare qualsiasi altro elemento. Se invece si vuole creare il proseguo di un titolo estremamente apprezzato e ben riuscito, il rischio incombente è quello di deludere le aspettative dei fan, motivo per cui spesso e volentieri si finisce per servire un seguito quasi fotocopiato, la cosiddetta “minestra riscaldata". Nel caso della serie di Shank, ci troviamo sospesi tra le due situazioni appena descritte: il primo capitolo aveva dei difetti che soggettivamente potevano essere considerati più o meno importanti e altri che invece andavano assolutamente sistemati. Shank 2 riesce a risolvere buona parte di quei problemi, ma non alcuni dei più importanti. Cerchiamo di scoprire insieme quali sono i limiti e i punti di forza del nuovo titolo targato Klei Entertainment.

    Quello che lei chiama inferno, lui lo chiama casa
    A differenza del titolo originale, che ricordava a tratti la trama di Kill Bill, questa volta in più di un’occasione sembra di essere protagonisti di un videogame su Rambo. La trama è piuttosto semplice: Shank, il protagonista sempre imbronciato e arrabbiato col mondo e decide di tornare al suo paese natale per andare alla ricerca di alcuni vecchi amici. Giunto a destinazione ciò che l’attende sono più che altro brutte sorprese: uno spietato dittatore di nome Magnus (con tanto di baffi), ha infatti sottomesso e reso prigionieri gli abitanti del luogo. La cosa non darebbe nemmeno più di tanto fastidio al nostro protagonista, se non fosse che proprio una delle persone che gli stanno a cuore viene improvvisamente rapita dallo stereotipato antagonista. Con questi presupposti parte una storia che sembra esistere solo per giustificare l’ennesima carneficina ad opera di Shank: la trama è infatti troppo lineare, priva di colpi di scena e banale, quasi come se gli ideatori avessero deciso di pescare a caso nell’urna del “già visto”. Decisamente di più pregevole fattura è invece il lavoro svolto con il gameplay e con le meccaniche di gioco. Al pari del capostipite della serie, Shank 2 è un action a scorrimento laterale in cui ci viene chiesto di correre, saltare da una piattaforma all’altra e ogni tanto di arrampicarci, ma soprattutto di far fuori nemici su nemici. Se il primo Shank vi era piaciuto per il suo modo geniale di essere violento e brutale senza prendersi troppo sul serio, allora apprezzerete di sicuro quello di cui è capace questo sequel; tanto per dirne una, avrete il privilegio di vedere un uomo che stacca di netto la mandibola a uno squalo e che sfonda un elicottero con un balzo, senza batter ciglio. Il cuore pulsante del titolo è di sicuro il combat system, fortemente migliorato rispetto al predecessore. Come in passato porteremo con noi tre tipi di armi: un coltello, un’arma per il combattimento ravvicinato e un’arma per le lunghe distanze. In più avremo dalla nostra mine, granate, molotov e la possibilità di lanciare ai nemici una stragrande varietà di oggetti reperibili nei livelli. Ogni arma ha un suo perché ed è efficace in specifiche situazioni, starà quindi al giocatore scegliere di volta in volta il suo personale set da portare in battaglia. Per attaccare i nemici che incontrerete sul vostro cammino ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: tre pulsanti del pad sono assegnati rispettivamente ad attacchi rapidi, attacchi pesanti e a distanza, da mescolare opportunamente per creare le combo più fantasiose. Con i dorsali abbiamo invece la possibilità di lanciare granate, effettuare una presa sul nemico oppure realizzare l’utilissimo “pounce”, un salto che atterra il nemico e che come le altre prese vi permette di scegliere come infierire su di lui una volta immobilizzato. Un’altra novità sono i contrattacchi, da effettuare premendo l’apposito pulsante quando appare il punto esclamativo sulla testa di un avversario in procinto di colpire. Come se tutto ciò non bastasse, Shank 2 aggiunge una grande dose di interattività con gli scenari, cosa che mancava quasi del tutto al suo predecessore. In ogni livello ci saranno infatti macchine da far esplodere, leve da tirare per far cadere i nemici in tritacarne, casse da scaraventare o da fare a pezzi e chi più ne ha più ne metta. C’è anche un enorme quantitativo di armi occasionali come mazze da baseball, martelli o merluzzi freschi, che potete raccogliere per sfidare i vostri infiniti oppositori. Come avrete capito i combattimenti sono davvero ricchi di sorprese, divertenti e spettacolari, tutte caratteristiche che migliorano ed esagerano il già ottimo sistema del primo Shank. Il fatto triste è che dal suo predecessore questo secondo capitolo ha ereditato anche la scarsa longevità: poco meno di quattro ore per completare il gioco a livello normale, arricchite solo dalla possibilità di salire a livello “difficile”, di completare le sfide secondarie (come far fuori 100 nemici et similia) o di giocare un po’ in modalità survival. E quando diciamo “un po’” intendiamo esattamente che non può durare molto.

    Together we kill
    I ragazzi di Klei Entertainment hanno deciso di sostituire la campagna cooperativa presente nel primo Shank con una survival mode del tutto nuova, che si rivela divertente e ben strutturata, ma incapace di prolungare l’offerta del gioco per più di qualche pomeriggio di svago, vista anche la presenza di tre sole arene. La modalità in questione, per un massimo di due giocatori in cooperativa online o locale, richiede di resistere a ondate su ondate di nemici, di volta in volta più forti e con tanto di boss occasionali. A differenza della modalità campagna, qui i giocatori ricaveranno denaro dalla morte di ogni singolo nemico, denaro che potranno poi spendere aprendo un menu rapido nel corso della partita e selezionando il power-up o l’oggetto di supporto che preferiscono. Ad esempio è possibile far apparire un cinghiale che si scaraventerà contro i nemici, una mitragliatrice gatling da impugnare, un doppione del vostro personaggio o molto altro ancora. La partita terminerà qualora si riesca a far fuori tutte le orde di nemici, nel caso in cui entrambi i giocatori vengano messi ko oppure nell’eventualità in cui gli oppositori riescano a far esplodere tre ordigni. A questi ultimi si dovrà prestare sempre attenzione, evitando che vengano piazzati o disinnescandoli in tempo per scansare il pericolo di un game over prematuro. Simpatica anche la possibilità di poter scegliere tra diversi personaggi con specifiche armi e skin da sbloccare.

    Un massacro bello da guardare
    Lo stile fumettistico e fluido adottato dal comparto grafico del primo Shank non è invecchiato e funziona alla grande anche in questo seguito. Abbiamo riscontrato rarissimi cali di frame rate solo in alcune delle fasi più concitate, ma per il resto fiotti di sangue e cazzotti volanti si susseguono a ritmo incessante senza alcun problema. A differenza delle atmosfere cupe del predecessore, in Shank 2 prevalgono scenari più luminosi e talvolta ricchi di natura, che si intonano perfettamente al personaggio principale e ai suoi bizzarri nemici. E' inoltre evidente che il team di Klei Entertainment ha cercato di migliorare il level design con livelli che ora si sviluppano spesso in verticale e lasciano la possibilità di alternare la corsa su due piani distinti. In questo modo il giocatore non si limita quasi mai a tenere premuto il tasto direzionale destro e aspettare l’arrivo del nemico, ma interagisce con l'architettura del livello a tutti gli effetti. Per quanto riguardo il comparto audio, la colonna sonora è intonata ai combattimenti sanguinosi e violenti che caratterizzano il gioco, con toni più sommessi se ci si ritrova in posti tetri o isolati, e brani epici nei pressi delle boss battle di fine livello. Segnaliamo infine che Shank 2 è interamente in inglese e privo di sottotitoli, non che si perda poi troppo senza capire i pochi dialoghi di intermezzo presenti.
  9. .
    1328824253a7ffb0bc06be1bcf0edb7a5d39118af71316964264
    Al Siena riesce un altro scherzetto ai danni del Napoli. Se ai partenopei nel confronto in campionato l'urlo della vittoria era rimasto strozzato sul miracolo di Pegolo su Pandev al 95', questa volta la compagine di Mazzarri allo stesso minuto non riesce a giungere neanche al pareggio con il colpo di testa di Campagnaro che si stampa sulla traversa. La gara del Franchi è in fotocopia quella di tre settimane fa con il Napoli che fallisce diverse occasioni nel primo tempo, non riesce a scardinare la retroguardia bianconera nonostante un netto predominio e poi passa in svantaggio alla prima vera occasione dei padroni di casa su un contropiede ben orchestrato. In questo caso addirittura lo svantaggio diventa doppio e, quando cala il pressing asfissiante dei toscani dopo oltre un'ora di gioco, il Napoli deve fare i conti con l'imprecisione dei propri attaccanti, un salvataggio sulla linea di Belmonte e due legni a colpo sicuro per Cavani e, come detto, di Campagnaro.

    Il Siena scende in campo con una formazione completamente rivoluzionata. Sannino anche in settimana ha ribadito che la permanenza in serie A è la priorità sottolineando però anche la volontà di dare una possibilità alle seconde linee che hanno conquistato con tante prestazioni positive una storica semifinale. Così come per la gara di campionato i bianconeri si schierano con un coperto 3-5-2: davanti al portiere Farelli spazio a Pesoli, Contini e Belmonte con la difesa che passa a cinque con il sacrificio sugli esterni di Mannini e Angelo. A centrocampo Gazzi, D'Agostino e Rossi mentre in attacco Reginalo in supporto a Bogdani.
    Walter Mazzarri si affida ai titolarissimi per un impegno che non intende fallire. Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa; a centrocampo altra esclusione per Inler e quindi conferma per Dzemaili in coppia con Gargano, Maggio a destra e Zuniga a sinistra preferito a Dossena. In attacco torna titolare Pandev nel tridente con Hamsik e Cavani.
    Gli ospiti partono con un buon piglio e dopo alcuni minuti di superiorità territoriale e nel possesso palla all'8' arrivano ad un passo dal gol con Cavani che, su assist di Hamsik, costringe Farelli a chiudere in angolo. Passano sessanta secondi e il portiere di casa chiude nuovamente, stavolta su una conclusione da fuori di Gargano. Con il passare dei minuti, però, si accentua la solita difficoltà dei partenopei nell'attaccare una difesa a cinque schierata con tre mediani molto aggressivi a fare da filtro. Alla mezz'ora altro squillo del Napoli: Pandev si gira in area ma la conclusione non è angolatissima e Farelli salva nuovamente i suoi. Il tridente azzurro non riesce a ripartire e a far salire la squadra, e di conseguenza gli uomini di Sannino vengono fuori con autorità negli ultimi dieci minuti. Al 41' la partita si blocca: Reginaldo sfrutta un errore di posizione di Campagnaro che poi non si intende per De Sanctis e per l'attaccante bianconero è un gioco da ragazzi depositare il pallone in rete. Nel finale c'è la reazione dei partenopei con Hamsik che dalla sinistra serve Cavani che a botta sicura trova la respinta di Farelli ma l'azione viene fermata per un fuorigioco che non c'è.

    Nella ripresa il Napoli alza ulteriormente il proprio baricentro: non cambia, però, l'incisività in fase offensiva ma soltanto la solidità della difesa che si espone alle ripartenze dei padroni di casa. Dopo dieci minuti Mannini sfiora due volte il raddoppio: prima con una conclusione da fuori di poco alta e poi con una conclusione a colpo sicuro dal cuore dell'area ma su cui Campagnaro stavolta è presente deviando in angolo. Mazzarri decide di correre ai ripari inserendo Lavezzi, al posto di Aronica, passando al 4-3-3 con Hamsik sulla linea dei centrocampisti. Al quarto d'ora Lavezzi sfiora il pareggio: palla dalla sinistra di Zuniga, Lavezzi di prima intenzione incrocia ma la palla termina di poco a lato. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio non perdona e al 66' la squadra di Sannino raddoppia con un contropiede ben condotto sull'out sinistro con Rossi che mette dentro per l'accorrente D'Agostino che non ha problemi a battere De Sanctis. Gli ultimi venti minuti sono tutti del Napoli che ci prova in tutti i modi a rientrare in partita, con il sostegno di Vargas e Inler al posto di Pandev e Dzemaili. Ad un quarto d'ora dalla fine è ancora Lavezzi a sfiorare il gol con una punizione che termina di poco a lato. Al 78' continua la maledizione della porta difesa da Farelli: Lavezzi va via sulla destra, Farelli respinge la conclusione dell'argentino ma Cavani di testa colpisce a colpo sicuro trovando la respinta sulla linea di Belmonte. L'assedio del Napoli è totale e all'83' Contini colpisce il pallone di mano ma per De Marco c'è fallo di Cavani che sbilancia il difensore. Sessanta secondi più tardi è il palo a fermare Cavani che a colpo sicuro aveva concluso verso la porta. A cinque dalla fine arriva il gol della speranza per i partenopei: Pesoli, a pochi passi da Farelli, allontana male il pallone toccando verso la propria porta e ingannando Farelli. Nei cinque minuti di recupero il Napoli fallisce diverse volte l'appuntamento con il pareggio: clamoroso il palo nel finale colpito da Campagnaro con un colpo di testa a botta sicura.

    www.tuttomercatoweb.com
  10. .
    CITAZIONE (¬Ji Dragon @ 10/2/2012, 13:14) 
    CITAZIONE (Artistico. @ 10/2/2012, 13:10) 
    Forumfree ci ha levato la sezione Streaming e Download :facepalm:

    WTF?!

    Leggi
  11. .
    Forumfree ci ha levato la sezione Streaming e Download :facepalm:
  12. .
    CITAZIONE (¬Ji Dragon @ 10/2/2012, 10:49) 
    Giorno. Oggi non sono andato a scuola U.U

    Nemmeno io, c'è troppo vento :ebesi:
  13. .

    Naruto Shippuden 250 Sub ITA


    gif

    SCHEDA

    Streaming Sub ITA:Non Disponibile
    Download Sub ITA:Disponibile
    Credits:Revolution Team
    Data Rilascio:Giovedì 16 Febbraio 2012
     




    CITAZIONE

    Tag: Naruto Shippuden 250 Sub ITA - Download Naruto Shippuden 250 ITA Sub ITA - Naruto Shippuden Episodio 250 Sub ITA - Naruto Shippuden Ep. 250 Sub ITA




    Edited by Artistico. - 17/2/2012, 13:39
  14. .

    Naruto Shippuden 249 Sub ITA


    gif

    SCHEDA

    Streaming Sub ITA:Non Disponibile
    Download Sub ITA:Disponibile
    Credits:Revolution Team
    Data Rilascio:Giovedì 9 Febbraio 2012
     




    CITAZIONE

    Tag: Naruto Shippuden 249 Sub ITA - Download Naruto Shippuden 249 ITA Sub ITA - Naruto Shippuden Episodio 249 Sub ITA - Naruto Shippuden Ep. 249 Sub ITA


  15. .
    Naruto Shippuden 248 Sub ITA Disponibile!
1198 replies since 15/1/2007
.