Proteste, Caselli chiusi e code

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    El Papu

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    Tir, la protesta dilaga. Caselli chiusi e code
    Cancellieri: 'No a blocchi, non saranno tollerati' Sciopero taxi, 'Dialogo ma ci sono diritti cittadini'


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    ROMA - "Seguiamo con molta attenzione e fermezza" le proteste in tutta Italia di varie categorie e "siamo aperti al dialogo, ma anche ad usare tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, ad un convegno,annunciando che al Viminale si riunirà oggi un comitato interforze.

    "Sicuramente - ha spiegato Cancellieri - è una responsabilità pesante per noi da affrontare e lo faremo con serenità, ma anche con determinazione. E' giusto che le proteste si manifestino, però - ha sottolineato - sempre nel rispetto della legge. Ci sarà dunque massima attenzione alla cornice di legalità in cui avvengono queste manifestazioni". Quanto al rischio che le proteste scavalchino i sindacati, ha proseguito il ministro, "questo è un problema, perché quando si fanno fughe in avanti si può andare oltre la legge e noi su questo saremo molto rigorosi". Cancellieri ha poi rilevato che "la situazione è costantemente seguita e abbiamo allestito due sale crisi al Viminale: una per l'ordine e la sicurezza pubblica, che segue il fenomeno delle proteste, ed un'altra, più specifica, della polizia stradale, che segue gli aspetti legati alla circolazione".

    "Non saranno tollerati i blocchi stradali", ha spiegato il ministro parlando delle manifestazioni di protesta in corso nel Paese. "Fin dove si può - ha aggiunto - useremo tolleranze e dialogo, però bisogna anche tenere presenti i diritti dei cittadini".

    TAXI: DILAGA PROTESTA, A ROMA COMIZIO SINDACATI
    CITTA' PARALIZZATE, TAXI AL LAVORO SOLO PER LE EMERGENZE

    Città paralizzate, niente taxi negli aeroporti o nelle stazioni, cortei e proteste ovunque: oggi i tassisti hanno deciso di incrociare le braccia in tutta Italia, dalle 8 alle 22 (solo a Palermo dalle 12 alle 18) contro le liberalizzazioni decise dal Governo Monti. A Roma, al Circo Massimo, sono arrivati centinaia di tassisti e si è svolto il comizio dei loro rappresentanti sindacali. "Non siamo soddisfatti perché c'erano state date delle assicurazioni che avrebbero modificato alcuni punti del decreto", ha detto il presidente di Uritaxi, Loreno Bittarelli, commentando il testo del decreto del Governo Monti. "In realtà - ha spiegato - è stata soltanto tolta quella lettera che prevedeva la possibilità di intestare più licenze ad un medesimo soggetto. E questo non è sufficiente perché sono rimasti altri problemi quali la territorialità ed i superpoteri dell'authority". Bittarelli ha annunciato che i tassisti chiederanno un incontro ai capigruppo di Camera e Senato.

    "Chiediamo lo stralcio dell'articolo 8 del decreto perché togliere le competenze alle amministrazioni locali è un atto di imperio calato dall'alto", è lo slogan del direttivo dell'Ugl Taxi, al Circo Massimo. "Non crediamo più a promesse - ha detto il segretario nazionale dell'Ugl Taxi, Pietro Marinelli - la politica passi ai fatti e i sindaci e i governatori facciano sentire la loro voce. Sarà l'assemblea di oggi a decidere le forme di protesta future". "Al governo non interessa il lavoro dei tassisti ma creare occupazione senza regole all'interno del mercato. Con questo decreto il rischio è di creare una terra di nessuno e una guerra tra poveri", ha commentato il segretario di Unica-Cgil Taxi, Nicola Di Giacobbe, che ha lanciato una proposta provocatoria: "da domani scioglieremo i turni". La proposta ha già ottenuto l'adesione di gran parte dei sindacati presenti all'assemblea. Il sindacalista ha poi lanciato un appello ai Comuni: "siamo pronti ad essere loro alleati, ma in cambio loro devono darci pieno appoggio". Intanto al Circo Massimo i tassisti hanno parcheggiato un'auto bianca con appesi Tricolori e la scritta 'Noi Roma la vivemo, voi che ne sapete! Monti, scialla!!!'. C'é anche chi ha deciso di scendere in piazza in mutande e con un tassametro attaccato dietro. "Ci vogliono lasciare in mutande - ha detto il tassista - e il tassametro Monti ce lo vuole mettere proprio là... e mi sa che il conto ci farà male".

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    TIR: LA PROTESTA DILAGA IN TUTTA ITALIA
    CASELLI CHIUSI E CODE; CANCELLIERI, NON TOLLEREREMO BLOCCHI


    Si e' estesa a tutta Italia la protesta degli autotrasportatori che era cominciata in Sicilia con il ''Movimento dei forconi'' e contro gli aumenti del gasolio, dei pedaggi autostradali e dell'Irpef.Scattato alla mezzanotte, lo sciopero dei Tir che andra' avanti sino a venerdi', sta provocando disagi su molti tratti della rete autostradale, anche con la chiusura di caselli e sulle tangenziali che attraversano le citta'. L'adesione e' ''superiore a qualsiasi aspettativa'', fa sapere il movimento Trasportounito, secondo cui proprio questo e' un segnale della ''gravita''' della crisi.

    La protesta e' seguita ''con molta attenzione'' dal governo "perché nulla esclude che questi malesseri possano sfociare in manifestazioni di tipo diverso", ha assicurato il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, che domani riferirà al Senato sulle conseguenze del blocco degli autotrasportatori in Sicilia, e che comunque ha gia' avvertito: ''non saranno tollerati blocchi stradali;fin dove si può useremo tolleranze e dialogo, però bisogna anche tenere presenti i diritti dei cittadini".

    Se gli incolonnamenti sulle autostrade si registrano in tutta Italia, in alcune regioni le proteste hanno portato alla chiusura dei caselli: in Lazio Sulla A1, nel tratto Roma-Napoli, sono chiusi i caselli di Frosinone e Anagni; in Puglia sulla A14 Bologna-Taranto sono bloccate le entrate di Poggio Imperiale, San Severo, Foggia e Andria; in Emilia Romagna sulla A14 e' off limits il casello di Cesena; e nelle Marche il fermo riguarda i caselli di San Benedetto del Tronto, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche e Ancona Sud. A Napoli in citta' bloccati gli accessi e le uscite per e da l'A3.

    www.ansa.it
     
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0 replies since 23/1/2012, 14:29   4 views
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